Alla vigilia della venuta del Signore, è nostro desiderio augurarvi il meglio per queste feste di Natale.
Nella parte nord-Est della Repubblica Democratica del Congo sarà un Natale nell’insicurezza a causa della guerra che si sta riaccendendo. Nonostante questo, teniamo duro perché sappiamo che domani sarà più luminoso. Vogliamo ancora
osare… Osare vivere nonostante la vita voglia privarci della gioia di vivere. Osare nonostante la carestia e la guerra che ci destabilizzano. Osare di non perdere il coraggio di offrire il meglio di noi stessi per la paura del domani. Osare nonostante
la miseria e la povertà che persistono intorno a noi. Osare toccare con mano la miseria dei nostri fratelli e sorelle. Osare vivere giorno per giorno con la speranza che domani sarà migliore di oggi. Questo nostro grido è ciò che vogliamo offrire al Bambino di Betlemme che ci viene incontro, possa venire a lenire la nostra paura, cancellare i dubbi che regnano nella nostra vita e ripristinare la nostra fiducia.
Questa è la nostra speranza.
Con l’Emmanuele, Dio che viene a visitarci, noi bambini del centro Nutrizionale, i pazienti indigenti dell’ospedale di Bukavu e di Kavumu, i ragazzi adottati, i giovani, le ragazze madri, tutti noi, vi auguriamo: suor Anuarite, suor Marie Jeanne e Suor Pierelia
anche se lontane si uniscono agli auguri anche suor Patrizia e suor Elena