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BUONA PASQUA dal Centro Nutrizionale di Bukavu

Pasqua 2022, Bukavu

Cari amici e benefattori,

domenica, con alcune ragazze e due suore, sono andata da dei bambini ospiti in un orfanotrofio. Appena sono entrata, Christian, dall’età apparente di 4 o 5 anni, mi si è incollato alla mano e non mi ha più lasciato.

Ad un certo punto, mentre stavano facendo le presentazioni, ha incominciato “a studiare” la mia mano: toccava le vene, la pelle ormai rugosa, apriva e chiudeva la mano a pugno e poi la riapriva sollevando le dita ad una ad una. Poi ha guardato la sua mano, rugosa anche la sua, ma non certo per la vecchiaia, ha contato le sue dita e ha fatto il pugno. Sollevando ad una ad una le sue dita ho aperto il suo pugno e ho incrociato le mie con le sue. Allora ha alzato lo sguardo, due occhi enormi in cui mi riflettevo, mi ha fatto un sorriso impagabile e ha intrecciato ancora più forte le sue dita con le mie. Siamo stati così per un po’ di tempo. Christian guardava le mani e mi sorrideva.

Cosa stava pensando in quel momento non lo so.

Mi piace immaginare che ha sentito il calore di due realtà limitate che insieme però facevano qualcosa di bello e segnavano quel momento forse per sempre.

“Ecco faccio qualcosa di nuovo… Non ve ne accorgete?”

La Pasqua è qualcosa di nuovo che riscatta la quotidianità, qualche volta grigio squallido, che ridona speranza nella vita, che colma il vuoto che a volte percepiamo intorno a noi.

E Gesù che risorge è tutto questo e altro ancora che ciascuno può scoprire vivendo.

Auguri!

Sr Pierelia