I pigmei sono molto probabilmente la popolazione più antica che abbia abitato le foreste equatoriali e tropicali africane e sono presenti in Uganda, Rwanda, Burundi e Repubblica Democratica del Congo dove rappresentano meno dell’1% della popolazione di questi paesi, per un totale di non più di 80.000 individui. In Burundi, nella zona delle colline di Ngozi, è presente una comunità pigmea emarginata perché considerata un’etnia inferiore. Anche loro stessi tendono a autoemarginarsi, hanno una mentalità ancora primitiva, vivono in condizioni malsane e non mandano i bambini a scuola. Il risultato è che bambini di 3-5 anni passano la giornata sulla strada o al mercato di Ngozi a raccogliere quanto viene buttato via. Con questo progetto le nostre missionarie intendono favorire l’inserimento scolastico di un primo gruppo di 15 bambini pigmei di 3 anni partendo dalla scuola materna, un’età in cui è più facile lavorare sull’integrazione tra bambini burundesi e bambini pigmei, e accompagnare le famiglie al fine di aiutarle a comprendere i loro diritti fondamentali dall’alimentazione, alla salute, all’educazione. A settembre inizieranno a frequentare la scuola materna dove formeranno un unico gruppo con i bambini burundesi e verranno accompagnati nell’apprendimento e nello sviluppo socio-emozionale . Per poter realizzare il progetto è necessario acquistare le divise scolastiche e i libri, pagare la retta scolastica, acquistare alimenti e pagare i formatori che accompagnano le famiglie. Il progetto ha una durata di 3 anni partendo dall’anno scolastico 2024/2025 e il costo all’anno è di 1.700 euro.
La somma per coprire i costi per il primo anno di scuola (2024-2025) è stata raggiunta.
La raccolta in corso serve a coprire i costi del prossimo anno scolastico (2025-2026).